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APRILE 2012, GENOVA - Grande scompiglio ieri pomeriggio all'acquario
di Genova. Erano le 16 e 05, appena 5 minuti dall'inizio della
seconda parte degli spettacoli acquatici, e l'acquario assisteva ad
una delle maggiori affluenze di pubblico di tutto il 2012. Giovani ed
anziani, donne e bambini, erano accorsi in massa per visitare quello
che è l'acquario che può vantare la maggiore varietà di ecosistemi
in Europa
All'improvviso,
però, l'incredibile: diversi pesci sarebbero infatto usciti dalle
loro vasche, arrampicandosi e scavalcando le vetrate di protezione
che li separavano dalla folla, ed avrebbero cominciato a lanciare
alghe e coralli in direzione dei visitatori.
Una
volta attirata l'attenzione dei presenti, i pesci avrebbero richiesto
che gli istruttori si togliessero di dosso la muta e gliela
consegnassero, il tutto mentre intonavano quelli che gli inquirenti
hanno definito "inni all'amore libero" e "cori di
scherno in direzione della Guardia Costiera"
Il
direttore dell'acquario sarebbe prontamente intervenuto per arginare
la situazione, salvo poi cambiare subito idea ed incitare gli
istruttori a cedere alle richieste dei pesci ed a <denudarsi
immediamente>. Radunate tutte le mute nelle mani del
capo-istruttore, quest'ultimo si sarebbe avvicinato alle vasche per
operare la suddetta consegna.
Ne
sarebbe seguito un qualcosa che le autorità liguri avrebbero
definito <una versione di "In Fondo Al Mar" se La
Sirenetta fosse stata Moana Pozzi>
Alla
vista dei corpi nudi degli istruttori, nei pesci sarebbe infatti
scattata una irrefrenabile frenesia da accoppiamento. Stesso discorso
per il presidente. Sia quest'ultimo che i pesci sarebbero saltati tra
la folla ed avrebbero costretto gli istruttori a prendere parte ad
un'orgia di sesso interpecie senza precedenti, che non avrebbe
risparmiato nessuno, coinvolgendo al suo interno chiunque dei
visitatori si trovasse nelle vicinanze, bambini inclusi.
<Ho
portato i miei figli qui per vedere i pesci, e mai mi sarei aspettato
che accadesse una cosa simile> Racconta uno dei visitatori. <I
bambini erano entusiasti! Non pensavano avrebbero avuto l'occasione
di toccare i pesci, e di essere toccati da loro>
L'incidente
ha lasciato ingenti danni, numerosi feriti, ma una sola vittima: si
tratta di un uomo, ancora non identificato, che si trovava davanti al
chiosco della porchetta all'angolo della strada, ed è soffocato
mangiando il suo panino. La porchetta incriminata è stata portata in
questura, dove la polizia la sta interrogando riguardo all'accaduto.
by JOE FRANGIFLUTTY
by JOE FRANGIFLUTTY
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